approccio al mondo africano attraverso i racconti tramandati ed i proverbi di uso comune
visti attraverso l'esperienza personale dell'operatore Justin Laoumaye
Destinatari : scuole primarie e secondarie
Laboratorio : ricostruzione con materiali poveri (mais zucche stracci) di oggetti comuni
Durata : 3 ore
Disponibilità: mattina presso spazi enpleinair
Obiettivi : partendo dai racconti di Justin Laoumaye (mediatore interculturale) nativo del Ciad,
si compie un breve e intenso viaggio nel mondo africano. Attraverso l’esperienza personale di Justin
i ragazzi potranno conoscere e apprendere gli stili di vita, la struttura sociale familiare della
società Africana (clan, tribù), l’importanza degli ampi spazi e il condizionamento nella vita sociale
ed individuale. Da questa narrazione spontaneamente i ragazzi sono invitati a creare e pensare
come un bambino africano che gioca e vive in spazi ampi con oggetti semplici manufatti creati per
inventare un gioco . In particolare l’attenzione sarà posta sull’uso dei proverbi, analizzandone
similitudini e differenze con il mondo Europeo.
Proiezioni di immagini che illustrano la realtà Africana : ritratti di famiglie, tribù, paesaggi,
scene di scuola, giochi di bambini, provenienti dall’archivio personale dell’operatore.
Workshop: Gli allievi saranno invitati e sollecitati a giocare come un bambino africano abitante
di un villaggio. Dovranno realizzare una serie di giochi semplici come bamboline, figure, palle o
altro con materiali semplicissimi recuperati dall’ ambiente circostante. Saranno le pannocchie
tagliuzzate a creare nell’immaginario infantile figure, bamboline, palle o altro a libera scelta.
Le palle con cui giocare saranno di stracci.
Modalità
Lettura e narrazione di favole e racconti del Ciad
Costruzione di piccoli manufatti e giochi con materiale disponibile (mais zucche carta e stracci ecc.)
Strumenti:
carta stracci pannocchie semi foglie secche rami matite pennarelli pastelli.
colla forbici
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