Corso di percezione dello spazio reale in cui ci muoviamo, ovvero percezione della fisicità in rapporto ad una forma data, quale il cerchio. Percezione corporea del cerchio/sfera e del movimento circolare. Passaggio dallo "spazio reale" del campo/cerchio allo "spazio virtuale" nonché bidimensionale del campo/foglio di carta.
Obiettivi: spazio e forma, incontro con la percezione dello spazio/forma/movimento circolare
Destinatari: scuole primarie e secondarie
Durata: tre ore
Incontri: presso l’associazione culturale en plein air o presso le scuole
In questo corso di tre ore, si intende passare dallo spazio fisico del
"cerchio", attraverso l'iniziale costruzione di un grande cerchio in cui ognuno potrà, con la propria corporeità, percepire la sensazione fisica del movimento circolare, della linea curva, del senso di rotazione, del movimento perenne (di cui il cerchio è simbolo) per poi passare alla libera espressione delle proprie percezioni fisico-spaziali che verranno trasposte sui fogli di carta intesi come "spazi virtuali". In quanto spazio del registrare, il foglio che possiamo infatti concepire come "spazio immaginario", ci permette di passare dall'atto creativo del movimento corporeo all'atto creativo della trasposizione delle singole e personali sensazioni fisiche in giochi cromatici in movimento che vanno a liberare la pulsione creativa insita in ognuno di noi.
_Nella prima fase l'approccio alla percezione della circolarità avverrà attraverso la visione del video "Lilithcatarsi", un’opera dell’artista stessa.
_Nella seconda fase, concernente l’espressione corporea, potremo percepire la forma e il movimento propri del cerchio stesso dopo averlo realmente costruito ed anche attraverso l'ausilio di piccole visualizzazioni che potranno farci percepire sensazioni fisiche ed emotive.
_La terza fase ci porterà in contatto con la nostra spontaneità, liberata dal precedente movimento fisico/spaziale, attraverso un passaggio di sintesi e di astrazione in cui il pennello prenderà il posto del nostro corpo ed insieme al colore potrà esprimere le emozioni vissute, passando dallo spazio tridimensionale della corporeità allo spazio bidimensionale del foglio di carta.
Ad ognuno viene richiesto di portare un piccolo oggetto circolare da cui ciascuno potrà partire (come no), per tessere il proprio elaborato, la personale "storia circolare" che avrà inevitabilmente un legame con le storie di tutti i suoi compagni. In questo "gioco circolare" si intende anche sottolineare l'intensa unione che intercorre tra tutti noi, esseri umani e creato provando a percepire e vivere il senso di fluidità, cooperazione e fratellanza. Ogni punto del cerchio ha lo stesso valore ed è equidistante dal centro. Infatti l''ultima fase del corso prevede che i singoli elaborati si consolidino tra di loro andando a creare (attraverso l'unione di tutte le tavole dei partecipanti al corso) un'unica opera corale.
L'intenzione del corso inoltre è quella di essere stimolo per ulteriori "ragionamenti" sul cerchio e sul movimento circolare nell'ambito delle lezioni in classe dove il tema potrà essere approfondito da molti punti di vista. |