Lidia Bachis
nasce a Roma,vive e lavora ad Artena.
artista della nuova figurazione italiana,esordisce con una serie di
ragazze dal piglio strafottente e
scanzonato, spesso armate(di kalashnikov,arma maschile per eccellenza)e
tatuate, come avveniva
tra gli affiliati della Yakuza, la mafia giapponese.
La Bachis costruisce una figurazione tecnicamente composta dalla pittura e
da una sua derivazione
più artificiale che usa il computer come mezzo per riprodurre e
rimaneggiare l'immagine di partenza
regalando al quadro un'atmosfera coerente con il contesto mediale e
tecnologico in cui è nata.
La sua cifra stilistica è però da rintracciarsinella campionatura dei
suoi soggetti, tratti dalla realtà
quotidiana e della cronaca resi protagonisti esemplificativi anche
se paradossali dall'atto pittorico.
La ricerca della Bachis segue codici appartenenti a una visione quella dell'arte,
che si sostanzia
oggi sempre meglio affiancando culture,mescolando
riferimenti,contaminando linguaggi.
Nel marzo 2002, esce il libro "Arte &Successo" in
collaborazione con la critica d'arte B.Martusciello,
un libro /intervista ai maggiori artisti contemporanei italiani.
Hanno scritto di lei:GABRIELE COSTA RENATO MAMBOR ANDREA MARMORIGIAN
LUCA MARZIANI
BARBARA MARTUSCIELLO ALESSANDRO RIVA ELISABETTA ROTA |