MARTINA DINATO
“Volti di periferia”,2006 Fotografia analogica realizzata con pellicola Fuji
nph, stampa su carta fotografica opaca Applicata su pannello kmount La distinzione tra territorio urbano e periferico si è trasformata in una realtà dilatata e caotica, la campagna che prima guardava la città è diventata nuova zona di insediamenti industriali e residenziali. “Volti di periferia“, titolo del progetto, è un’osservazione che vuole entrare nell’aspetto del marginale. Soggetti abbandonati al silenzio della propria esistenza , pali della luce e tralicci che trasformati dai rampicanti selvatici diventano vere sculture naturali e presenze poetiche. Pali che come personaggi si affacciano al mondo ignaro della loro esistenza. L’aspetto marginale diventa quindi il segno indelebile del nuovo, dell’autentico, della rinascita. Un’osservazione meditativa che rimanda allo stupore e alla magia del semplice. Martina Dinato |
Nata nel 1978 in provincia di Padova, lavora come fotografa freelance. Si è diplomata in grafica e ha studiato presso l'Istituto Italiano di Fotografia di Milano. Nel 2006 ha la sua prima mostra collettiva: Tende a Infinito a cura di St. Colletto e M. Ferraris (Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia) ed espone alla collettiva Remake a cura di Elena Privitera e Marco Filippa (Galleria En Plein Air, Pinerolo). Nel 2007 la Fondazione Bevilacqua La Masa le assegna una borsa di studio e presenta la sua prima personale: Volti di periferia. Nel 2009 espone una sua personale nella sezione “Area Progetto” della Galleria Civica di Modena: Realtà incerta a cura di S. Goldoni, S. Ferrari, O. Corradini e A. Vettese. Tra le sue principali mostre collettive: Fotografia Europea 2010 “L’Incanto”- Al di là delle apparenze opache” a cura di Gigliola Foschi (Reggio Nell’emilia, 2010); Gemine e Muse (Padova, 2010); Airswap (Galleria Not Art Gallery, Napoli, 2009); Kairos, XIII Biennale dei giovani artisti dell’Europa e del Mediterraneo (Fiera del Levante, Bari, 2008); Quotidiana (spazio Ex Macello, Padova, 2007); 90 edizione Bevilacqua La Masa a cura di Angela Vettese (Venezia, 2007); Alfabeto di periferia a cura di Gigliola Foschi (Cascina Grande, Rozzano, 2006); Il senso del viaggio (Galleria S.Fedele, Milano, 2006). |
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