LE RAGAZZE SONO ASINE. GIRLS ARE ASSES . 2006

LA PARTENZA : "Le ragazze sono asine" 2006.
Mi ha sempre affascinato e stimolato una serie di visioni e riflessioni l'immagine shakespeariana del sogno di una notte di mezz'estate.
Poi...Titania tra le braccia di Bottom ( in una stampa ottocentesca di Lanseer appesa sopra la toilette dell'osteria Anfora che 
frequento a Padova),  io mi sentivo un pò tutt'e due.
Ho dipinto la prima asina casualmente all'inizio del 2006, senza pensarci troppo!..in una sorta di risultato della lunga digestione...
anni di sedimentazione, di aperitivi e bicchieri di rosso.
E' partito tutto da una fascinazione un incantamento e si è trasformato in un percorso che cerca di costruire un' architettura 
tra emozione e cognizione. 
Che vuole ricomporre uno spazio emozionale e ideale (di idee), di riflessioni e rappresentazioni.

Ho deciso così di invertire e trasportare il significato simbolico della figura di Bottom facendolo rappresentare a Titania. 
Questa non vuole essere una semplice operazione di scambio dei ruoli o parità dei sessi (quello che di primo acchito si legge anche in 
Shakespear la metafora dell'uomo che diventa asino e tutto quello che significa e genera dal punto di vista simbolico), ma proporre una 
percezione intima e renderla collettiva di noi stesse, partendo da un luogo comune.
La scelta dei ruoli è chiara tanto che addirittura i titoli delle opere rappresentano una realtà di percezione collettiva storicizzata e interiorizzata , l
e ragazze asine sono quello che sembrano/vediamo o quello che sentono/rappresentano? E' proprio questo il concetto che ho provato a 
comunicare.
D'altra parte l'ibrido si presta ad un confronto-scontro con la natura del nostro essere. Un confronto che si complica e si arricchisce di 
significati simbolici della cultura popolare alla tradizione letteraria (dalla letteratura classica passando per B.Brecht, poi P.Brook e arrivando 
a N.Kave per citarne alcuni ),  mantenendo uno sguardo dissacrante e ironico della realtà delle cose.

PROGETTO: "Le ragazze sono asine" 2006.

Il lavoro si sviluppa su due versanti che si intrecciano continuamente in un gioco di rimandi a sfondo sessuale e politico (in senso ampio):

PRIVATO = autoironico intimo di riconoscimento/disconoscimento. 
Una specie di ricongiungimento con l'immagine ancestrale della donna animale. 
La forza sensuale/sessuale della rappresentazione del corpo-animale. 
L'accettazione del lato oscuro della banalità.
=
CONTRATTAZIONE DELL'ESSERE 
=
PUBBLICO = ludico-comunicativo. 
L'identificazione o il rifiuto dei modelli dell' immaginario collettivo. La rappresentazine del gruppo. 
Sentirsi parte di una visione accomunante o confrontarsi politicamente e ironicamente con la rappresentazione dell'ovvio culturale.

vive e lavora a Padova, nel 1992 si è diplomata 
all'Accademia di Belle Arti di Milano

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