Giovanna Ricotta |
|
Questo progetto, nasce come
documentazione surreale, degli incidenti di percorso demminili. Ho utilizzato una modella, vestendola, truccandola, come una ipotetica donna di casa. Fondamentalmente è la mia rappresentazione ideale, di casalinga e del suo kit di sopravvivenza. Voglio raffigurare il culmine dell'ossessione tra la sua bellezza interna e quella esterna. La conclusione estrema del gesto fisico di complicità, tra lei e le sue creme, fino al punto di volerle mangiare, come pasto nudo, superbo, come azione erotica e amorosa,capace di sconfiggere qualsiasi altro desiderio materiale e spirituale del corpo, solo lei e le sue creme. Il rito della cura del corpo, utilizando il prodotto da applicare esternamente, anche all'interno, mangiandolo come cibo. Il lavoro è stato realizzato come una pubblicità, per esaltarne il senso simbolico poichè il messaggio poetico, apparentemente assente, sia la sua forma massima di trasgressione. |
Ho affrontato questo lavoro
pensando al corpo, al suo linguaggio ambiguo e rituale, con una performance che unisse il fisico al metafisico. Mi affascinava il pensare alle donne di una volta, mentre trascorrevano il loro tempo a cucire a ricamare insieme, intorno a tessuti e fili, aquell'intrecciarsi di mani, di pensieri, nella preparazione di un corpo organico, l'immagine più chiara è stata il lenzuolo della prima notte, così fisico, preparato per essere violato e, per unire. L'attesa, la preparazione di un' azione, un oggetto vivo, carco di qualsiasi identità, maschile e femminile che si scambiano, si confondono si uniscono e si annullano in un'unica cosa. Nasce un lavoro a due mani, dove due lenzuola matrimoniali. sono state cucite insieme, lasciando un'apertura centrale molto esasperata, come le dimensioni del lenzuolo. Due parti, una lasciata intatta, nell'altra ricamato dai capelli un dialogo. |
Attraversami mentre ti sto attraversando. Aiutami a non aver paura di non essere corpo, fammi sentire leggera, tienimi per mano e ti giungerò. Accarezzami con ciò che stai cercando e hai trovato.. Temo di farti male, ho dei rumori dentro che si muovono senza il mio permesso, non voglio che ti sfiorino, e se poi tu dubitassi? Ascolto i tuoi riflessi increspati, come suoni di ille campanelli, dita che frugano dentro, lambiscono la mia parte più tenera, calore sentendo pelle che sfiora l'ombra della tua pelle. Non riesco mai ad aspettare e se non riesco a godere della distanza e del tempo che mi separa da te mi perderò. Curami con le tue parole, legami di sguardi e di comprensioni, proteggimi e verserò lacrime calde per te. L'azione è un percorso gestuale, simbolico, la preparazione all'unione, la preparazione dell'oggetto corpo. |
|
|
RICETTA UNISEX Questa confezione, contiene spugnette da cipria e cipria nelle apposite formine. E'un dolce da assaggiare in coppia, con qualsiasi tipo di preferenza sessuale. |
|
RICETTA
LEI-LUI Questa confezione contiene: budini in pasta di rossetto e anelli di caramella. E' cibo da indossare che si trasforma in scambio fisico. |
|
SENO-BIGNE' Sono seni-bignè, questo dolce da trucco si utilizza sempre insieme a qualcuno, essendo nella sua forma, legato ad un'altra forma, la stessa, così sarà la sua applicazione pratica. In questo caso, la coppia, diventerà un elemento, interagente lo stesso oggetto, nello stesso istante, con gesti quasi all'unisono, uguali. |
BUDINO PER LABBRA. Il budino per labbra, è dotato di un pennello da trucco, per poter essere indossato sulle labbra dell'uomo, o applicato dalla donna sull'uomo. Lui passerà le sue labbra su quelle di lei e baciandola la truccherà |