Parole che un tempo
Appartenevano esclusivamente
al vocabolario religioso ora
affiorano sulle labbra di uomini
e donne "qualunque", e si capisce
che la scelta - a volte drammatica,
a volte serena - non è mai vissuta
con la superficialità di una moda
né sull'onda di un riflusso
di valori che si credevano sopiti.
In diciotto storie vere raccolte
con delicatezza e intelligenza,
Susanna Schimperna dà voce
alle ragioni di donne e uomini
che per scelta o per necessità,
per paura, per delusione
o per noia hanno rinunciato
al sesso, chi per sempre,
chi per un periodo della vita.
Un libro che infrange con garbo
il silenzio di un tabù scandagliando
un fenomeno sommerso eppure
sorprendentemente diffuso.
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veramente la donna, e mi piace
moltissimo. Provo orga-
smi intellettuali quando parlo con una donna intelli-
gente, quando mi compenetro nei suoi problemi e lei
capisce i problemi miei. Adesso ho tante amiche.
Penso che è stato sbagliato arrivare a questo punto a
soltanto trentotto anni. Però era sbagliato anche prima.
Se fossi stato più parco nella mia vita, probabilmente
oggi non sarei casto. Lo sarei diventato più in là.
Ma ormai è fatta, e non me ne pento.
Sto vivendo un'altra vita, un'altra dimensione. Non
sento la mancanza del sesso né fisicamente né psicolo-
gicamente. Mi sveglio in grazia di Dio, mi addormento
in grazia di Dio. Vincenzo "il duca".
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