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Nei lavori di Laura Ambrosi la creatività esplora continuamente i confini tra Arte e Design
e l'esperienza umana viene filtrata dalla visionarietà di un'Alice nel paese delle meraviglie.
L'interesse dell'artista per la ricerca sui materiali, caratterizza un'estetica cleptomane
verso le produzioni post-industriali. Con le Lettere dal mediterraneo l'artista realizza
un'epistolario immaginario solidificato nel plexiglas. Lettere accartocciate e quindi
mai spedite. Lettere scritte con diverse lingue, volte ad esprimere la coesistenza linguistica:
paradigma storico dei flussi umani, culturali ed economici dei popoli in un'area di relazioni
plurisecolare tuttora in atto. Lettere dai contenuti chiari-tautologici: un rimando autoreferenziale
al progetto della mostra e al contempo testimonianze storiche sull'uso delle lingue franche.
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In Laura
Ambrosi's works creativity continuously explores the borders between
Art and Design and the human experience is filtered from the visionary universe
of an "Alice's Adventures in Wonderland". The artist's interest in material
research characterizes kleptomaniac Aesthetics for production of
post-industry.
With Letters from Mediterranean Sea, the artist realize an imaginary
epistolary,
solidified in plexiglass. Letters rubbed and never sent. Letters wrote with
different languages, in order to communicate the linguistic coexistence:
historical paradigm of human, cultural and economic fluxes in an area made
of relationships into action. Letters with clear and tautological
contents:
a self cross-reference to the exhibition project and historical witnesses
on the use of frank languages. |
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