Le ombre della memoria  2000



Il 23 settembre 2000 negli spazi della galleria En Plein Air di Pinerolo si inaugura una mostra sulla memoria intitolata

"LE OMBRE DELLA MEMORIA"

sviluppata con un percorso che mescola arte e letteratura.
Ventiquattro artisti italiani e non, di diverse generazioni e tipologie espressive, abbinati ad altrettanti scrittori, con pagine di letteratura  comprese in un arco cronologico dal 1950 a oggi.
Ombre della memoria trattenute nelle opere di artisti e nelle parole di scrittori che disegnano un percorso da vedere, leggere e sentire.
Una mostra e un piccolo libro che suggeriscono sfumature diverse sull'idea di memoria nell'arte e nella letteratura.
Pittura, fotografia, installazioni e scritture che raccontano vite,
modificandole nel ricordo e restituendole in opere e libri.
Lavori su di sé, sulla figura della madre, case abbandonate, pareti di vecchie cisterne per l'acqua, libri e inchiostro. Poi lettere ricevute,
immagini e materiale di un passato biografico o trovato per caso su una bancarella, oggetti di uso quotidiano indagati da vicino e tradotti in icone, volti sconosciuti nella folla fissati per un istante, lasciti inconsueti di artisti e personaggi storici, ricostruzioni di racconti di guerra. Pitture dedicate a seni in cui si incarnano amore sacro e profano, anime in dissolvenza, ritratti negati, paesaggi che mutano al contatto con la luce, figure rubate per strada e trasformate in creature altre, fotografie di storie lontane stampate su coperte d'epoca.
Ma anche un'azione che interpreta l'esperienza di un uomo dimentico di sé, portato in un Pronto Soccorso per una giornata, con la sua amnesia affidata in un secondo tempo all'immaginazione letteraria di uno scrittore,
che con le parole colma quel vuoto biografico. Testimoniare come la memoria sia costitutiva dell'identità, con un'operazione che rinasce poi in un racconto tra fantasia e realtà, scomparendo fisicamente dalle pagine del catalogo per riapparire in quelle di un altro librino, un'edizione speciale stampata e diffusa da "Millelire Stampa Alternativa".
Sono opere che parlano di memoria attraverso percorsi diversi, evocando emozioni e sentimenti: il vuoto, l'assenza, il ricordo, l'oblio, tracce e segni, la nostalgia e il senso di perdita, l'irrimediabile allontanarsi mescolato a una desiderio ansioso verso il futuro.Ciò che resta quando è passato. L'istante, quando è percepito come tale, è già relegato al regno della memoria. Una vita che scorre impercettibilmente in fuga, nell'abbandono continuo del presente, scivolando tra le mani e gli occhi e il cuore come granelli di sabbia in caduta inarrestabile.

Artisti invitati :
Leandro Agostini, Maura Banfo, Luca Bernardelli,
Berruti&Tibaldi, Annalisa Bondioli, Maria Bruni,
Gea Casolaro, Claudio Cravero, Sabine Delafon,
Eredi Brancusi, Flavio Favelli, Claudio Isgrò,
Paolo Leonardo, Nicus Lucà, Ada Mascolo,
Anne Montaut, Wolfang Pavlik, Luisa Raffaelli,
Luca Saini, Luigi Stoisa, Elio Torrieri, Paola Zanini,
Claudio Zoccola, Natale Zoppis.


Ideazione e organizzazione di Olga Gambari
Parte letteraria a cura di Gian Luca Favetto

Inaugurazione il 23 settembre dalle ore 18.
Catalogo disponibile in mostra.
Sono disponibili il catalogo della mostra e
l'edizione speciale di
"Millelire Stampa Alternativa"
intitolata "Di Natura da Definire",
un racconto di Gian Luca Favetto
ispirato a un'azione di Nicus Lucà.

Olga Gambari Settembre 2000

esposizioni dal 1994
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