Riferimenti teorico-pratici
L’improvvisazione teatrale fin dal ‘500 ha rivestito un ruolo notevole nella pratica delle arti sceniche. L’interesse per l’improvvisazione teatrale è sempre più cresciuto fino ad attuarsi, il secolo scorso, nelle grandi sperimentazioni teatrali inaugurate da Stanislawskij e Grotowski. Dal loro lavoro hanno avuto origine forme teatrali di “frontiera” in grado di sostenere processi di tipo educativo, formativo, terapeutico e sociale, accomunate sotto il denominatore di Arte Terapia. La mia formazione in questo campo coniuga la frequenza di laboratori e seminari teatrali alla conduzione di workshop e sedute di teatro, ad uno studio di tipo universitario delle metodologie della comunicazione non verbale.
Argomenti trattati
Tecniche teatrali di scomposizione del corpo, studio della postura dell’equilibrio e del peso; studio dello spazio visto come luogo plasmato in rapporto all’uomo; l’inprovvisazione, la scrittura creativa, la tecnica della visualizzazione; l’interpretazione.
Tecniche di base di fonetica e dizione: articolazione vocale; lettura neutra e lettura espressiva; la respirazione diaframmatica.
Tecniche di training autogeno.
Giochi sulla fiducia, sul fair-play; giochi di socializzazione.
Destinatari
Il progetto è rivolto alle scuola primaria di primo grado e alle scuole secondarie di primo e secondo grado.
Obiettivi
Guidare i ragazzi verso il confronto e l’accettazione delle diversità.
Educare alla sensorialitá alla percezione del proprio movimento corporeo e vocale.
Armonizzare il rapporto corpo-voce-mente nella relazione con l’altro, gli altri, se stesso e la propria creatività.
Modellare la comunicazione nei rapporti interpersonali: collaborazione e scambio affettivo e relazionale.
Sviluppare la creatività individuale.
Durata dell’incontro: si possono profilare due modalità di svolgimento:
* Un incontro di tre ore in cui si sperimentano alcune tecniche
* Una serie di incontri (concordati) in cui si sviluppano, fino ad un massimo di 20 ore, le tecniche teatrali finalizzate agli scopi prefissati con un piano di lavoro dettagliato che verrà fornito ai referenti del progetto.
Materiale per il laboratorio
A carico del conduttore.
Le eventuali spese relative alla dimostrazione sono a carico dell’istituto.
Si valuterà insieme la soluzione più adatta, in relazione alle attrezzature scolastiche esistenti.
Struttura
Uno spazio libero, di grandezza adeguata al numero dei partecipanti.
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