2 LABORATORIO e workshop
L’ARCIMBOLDO: IL VOLTO DELLA
NATURA |
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L’arte creata da Giuseppe Arcimboldi, detto l’Arcimboldo, pittore milanese cinquecentesco, attivo presso la corte della Praga di Rodolfo II, è il frutto di una sua giocosa ricerca che permette alla propria pittura manierista, di sviluppare un’attività didattica incentrata sui suoi celebri lavori per considerare la forma di ciò che ci circonda e come questa possa sorprendere se osservata con attenzione. |
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_stimolare l’osservazione delle forme di ciò che ci circonda, considerandole sotto più aspetti di visione. analizzare come le forme dei singoli animali, fiori, frutti, verdure e piante, siano organizzate dall’artista in modo tale da ottenere una forma finale che rappresenta un soggetto totalmente diverso. Ad esempio, il ritratto maschile di colui che è stato il suo mecenate: Rodolfo II; o il ritratto dalle sembianze umane delle Quattro Stagioni: la Primavera, l’Estate, l’Autunno, l’Inverno; o le fisionomie rappresentanti alcune specifiche mansioni lavorative: il Giardiniere, il Bibliotecario, l’Avvocato, il Cuoco, l’Uomo di Lettere (ovvero il suo autoritratto) o, ancora, i Quattro Elementi: l’Aria, l’Acqua, la Terra, il Fuoco. Considerando le caratteristiche proprie delle Quattro Stagioni, ovvero dei loro frutti offerti a seconda del loro variare seguendo i ritmi della Natura, quindi gli animali ed il clima che le contraddistinguono. Si vogliono evidenziare le relazioni tra le forme usate dall’Arcimboldo per comporre l’immagine finale del soggetto delle sue opere. Inoltre si stimolano gli alunni a rintracciare la forma delle singole unità della forma e quella totale. L’ultima parte del laboratorio invita i partecipanti ad esprimere la propria creatività, proponendo di realizzare figure, indicate al momento, seguendo il modo operativo dell’artista. |
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E’ previsto l’utilizzo di cartoncini e di post-it colorati da ritagliare, per completare il disegno a mano libera, eseguito con matite colorate o pennarelli. Ciascun alunno potrà portare con sé la propria creazione, al termine del laboratorio, per poterla, eventualmente, rielaborare in classe con le maestre. | |||
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