Short Stories 2003
sesta edizione così è - anche se non pare 7 Giugno/Luglio 2003 |
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a cura di Marga Perera |
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Patrocini : Regione Piemonte - Provincia di Torino - Città di Pinerolo Assessorato alla Cultura Istituto Italiano di Cultura di Barcellona COPEC di Catalunya Instituto Cervantes di Milano |
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Ospite Laura Olmo
responsabile del progetto Kila con Roberta Dho |
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Artisti: | ||
Patrizia Alemanno |
Laura Ambrosi |
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Amid Yael |
Elena Arzuffi |
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Casaluce Geiger | Andreina Giorgia Carpenito | |
Eleonora Chiesa | Donatella di Cicco | |
Begona Egurbide | Gruppo Eya | |
Ivana Falconi | Rosalia Filippetti | |
Tiziana Fusari | Carme Garolera | |
Giovanna Giorgetti | Paola Daniele | |
Marugan Marta | Alice Masprone | |
Irina Novarese | Clara Oliveras | |
Cristina Sampere | Lluisa Teixidor | |
Luisa Raffaelli | Roberta Neri | |
Gianni Fioccardi | ||
PERFORMANCES : 7 giugno 2003 | ||
CHIESA ELEONORA in anteprima Novela Sintetica | ||
ALICE MASPRONE CUCINA-FUCINA_ALI-EN-AZIONE | ||
IRINA NOVARESE Atomi-co | ||
EVENTI COLLATERALI : 7 giugno 2003 | ||
TAMAR RABAN Lei ha un dolore di testa nella pancia | ||
RONIT DOVRAT L'altalena | ||
a cura di Ass. N. Rampa Stasera, stasera a teatro (8 donne al telefono ) testi di Mauro Comba |
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La mostra Short Stories -parafrasata in così è - anche se non pare dal Prof. Mauro Comba autore dei testi della performance teatrale, è un carosello di storie minime, brevi e simboliche, monumenti celebrativi della commedia umana. Questo mondo fatto di eventi, grandi, emozionanti è ricco a sua volta anche di dettagli impercettibili: sono piccoli, minori, rughette in un mondo perfetto, mai appariscenti quasi senza valore, ma nell'attimo in cui tenendo gli occhi socchiusi a punta di spillo un particolare suono, un riflesso, un semaforo, un profumo, attirano e colpiscono, si vola incontrollati in un mondo interiore lontano, in flash di vite vissute, antiche ed inconsapevoli. La capacità di sorridere alla vita allora come estremo rimedio, forse, ci permette di percorrere la via della tragicomica rappresentazione umana con i suoi mille difetti ed isterie come segnala la fotografa Lucia Leuci.. Le opere ci parlano dell'inizio della vita fino alla morte mentre, forse, su tacchi estremi saltellanti ci avviciniamo all'installazione di Ivana Falconi: 15 teschi fatti di peluche, bigiotteria, stelline colorate, chincaglierie, disposti a bella vista come cimeli antropologici, ci sorridono invitanti ad esorcizzare paure ataviche. Ed è inoltre la rivincita del tran tran quotidiano : l'ufficio, la metropolitana, la cena intima a lume di candela, la vetrina attraente di oggetti colorati, i telefonini, i dolci che si offrono invitanti, salotti buoni di case, i tessuti, i bottoni eterne presenze inutili . Di questo affollamento di cose parlano le immagini fotografiche quelle che ci portano in atti teatrali, in scene di dejà vu, fatte di mondi paralleli: quelli di Donatella Di Cicco, Casaluce Geiger, Paola Daniele, Carme Garolera, poi il mondo dei reliquiari fatti di cose apparentemente senza valore ma ricche di ricordi... solo per Marta Marugan, ed ancora delle vetrine di Oliveras Clara dove pesci di vetro blu di anonime botteghe aspettano..., e segue in mezzo a tante cose lucide appariscenti l'immagine di una donna, una donna che si intravede quasi senza volto, lei cerca nella sua borsa, cosa cerca non si sa, il titolo cita Where's ed in effetti Luisa Raffaelli ci indica, ci segnala ma la risposta è nostra... E questo gioco del cosa e dove ci avvicina al mondo della fantasia :gioielli inutili scintillanti nascono nella Cucina_Fucina -Ali-En-Azione di Alice Masprone, dagli animali canditi, inverosimili fatti di mammelle di stoffa del gruppo Eya, dai polipi di plastica avvinghianti che diventano alberi di Yael Amid , nelle zolle fatte di pane, isolette su cui si erge un universo di donne, Veneri di Milo eternamente idealizzate, infilate su bastoncini come coppe di gelato in estate, ce lo ricorda Tiziana Fusari... La vecchia poltrona racconta Una storia breve quella di Rosalia Filippetti , dal suo giaciglio comodo e perverso sprofonda in 8 scatti,.... mentre la storia di Patrizia Alemanno ci racconta di oggetti - corpi, virtuali presenze... E così facendo anche i comuni aghi, aghi per cucire, diventano eccentrici oggetti luminosi come saette, crune ampie invitanti quelle di Laura Ambrosi ci introducono ... nel suo sogno, un mondo fatto di spirito ironico, allegro..... L'Andreina Giorgia Carpenito ci inonda di rete, semplice rete su cui un altro ago ricama con filo spesso colorato bocche ridenti, rossetti vermigli, dalle donne medioevali che ricamavano tutto il giorno alla donna di oggi, ricama, trama.. E' come cavare ragni splendidi dai buchi, questi splendidi simboli femminili celebrano la vita, così Egurbide Begona attraverso il suo video Pandora, anche in novela sintetica Eleonora Chiesa ci parla dell' infinita voglia di umano, mentre in un video looking for another like me... cioè un'altra Elena Arzuffi, ci ricordiamo che siamo unici, particolarmente soli monadi, insiemi di atomi ma come appunta Irina Novarese con la sua installazione forse anche atomi curiosi di tanta meraviglia. E tra le meraviglie pitture e pannelli curati di mondi effimeri dolci e cose inutili di Roberta Neri, Giovanna Giorgetti, Sampere Cristina e Lluisa Teixidor.... Fotografie, video, installazioni, sculture, dipinti, facendo appello ad ogni mezzo ed uso di linguaggi artistici diversi, artiste venute da Spagna, Israele, Germania, Svizzera e tutta Italia hanno realizzato un canto unico come quelli sommessi di Tamar Raban e Ronit Dovrat che ci ricordano di convivere con noi stesse e gli altri Ma non manca un' incursione estranea e amica .....quella di Gianni Fioccardi che dedica alle donne l' installazione ...love. |
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